i segreti sulla risoluzione delle immagini
Scopriamo cosa si intende per risoluzione delle immagini
L’obbiettivo principale di questo articolo è quello di fare chiarezza in modo molto semplificato su alcuni concetti fondamentali riguardo il mondo delle immagini digitali.
Cosa è una immagine digitale
Una immagine digitale è sostanzialmente una griglia rettangolare composta da tanti quadratini dove ognuno di essi contiene informazioni sul colore e sulla luminosità.
Ognuno di questi quadratini viene detto anche pixel.
Una immagine digitale con un alto numero di pixel conterrà maggiori informazioni per rappresentare ogni suo minimo dettaglio rispetto ad una immagine con pochi pixel.
Le immagini hanno sempre forma rettangolare e l’unità di misura usata per indicare la lunghezza dei lati (larghezza e altezza) è appunto il pixel.
L’ immagine “esempio 1” raffigura il logo di ag360 alla risoluzione di 256 x 256 pixel.
Il riquadro rotondo è invece un ingrandimento ad 8x di un dettaglio per mettere in evidenza i vari pixel.
Cambiare la risoluzione delle immagini
E’ ovvio che la stessa immagine se pubblicata a risoluzioni differenti apparirà in modo differente.
- La riduzione della risoluzione produce una immagine più piccola nelle dimensioni mantenendo la stessa qualità.
- L’ aumento della risoluzione produce una immagine più grande come dimensioni ma che apparirà molto sgranata.
L’ immagine “esempio 2” è stata ridotta ad un quarto della sua dimensione passando da 256×256 pixel ai 64×64 pixel. L’immagine risultante “esempio 3” è piccola ma appare definita.
Successivamente l’ immagine “esempio 3” è stata ingrandita di quattro volte passando da 64×64 pixel a 256×256 pixel. L’immagine risultante “esempio 4” ha le stesse dimensioni dell’immagine di partenza “esempio 2” ma tuttavia appare molto sgranata e priva di dettagli.
L' importanza del sensore della fotocamera
E’ importante comprendere che non sempre un alto numero di pixel corrisponde ad una immagine di qualità.
Possono benissimo verificarsi infatti dei casi dove immagini ad alta risoluzione appaiono effettivamente di scarsa qualità e casi dove immagini con risoluzioni modeste risultino di elevata qualità.
Ciò può essere particolarmente evidente nei casi di immagini scattate con fotocamere dove ogni pixel infatti è una informazione digitale che viene generata da un sensore in grado di trasformare la luce che riceve in ingresso.
La qualità del sensore determina la qualità dei vari pixel generati e di conseguenza dell’immagine risultante.
Per realizzare immagini panoramiche a 360° è indispensabile avere sia massima risoluzione possibile che la massima qualità.
Considerazioni
La risoluzione delle immagini viene misurata in pixel e i suoi multipli come megapixel (1.000 pixel) e gigapixel (1.000 megapixel)
Questi valori spesso sono utilizzati come strumento di marketing dove il messaggio che viene passato è “più pixel hai e meglio è“.
Ciò è dovuto anche all’aumento esponenziale delle prestazioni dei vari dispositivi, dei computer, delle fotocamere, delle memorie, schermi e TV, ecc. ecc. ed ha creato però tanta competizione tra i vari marchi e di conseguenza anche tanta confusione tra i consumatori magari non esperti del settore.
L’ esempio più tipico è quella degli smartphone dotati di fotocamere da centinaia di megapixel che sulla carta surclasserebbero fotocamere e videocamere professionali. Ovviamente un motivo ci sarà perché i professionisti del settore continuano ad usare macchine professionali.
Il mondo 360
Altro settore dove c’è molta disinformazione è il campo delle fotocamere a 360° dove viene spesso messo in evidenza la risoluzione massima paragonandola a quelle delle fotocamere normali.
Come già accennato una immagine digitale “normale” è di fatto un rettangolo che visualizza una porzione rettangolare dell’inquadratura di fronte l’obbiettivo della fotocamera.
Una immagine panoramica a 360° è anch’essa un rettangolo ma con dimensioni particolari (la larghezza deve essere il doppio dell’altezza) che però deve rappresentare tutto lo spazio intorno l’obbiettivo mostrandone una porzione alla volta.
Si può intuire facilmente che una immagine a 360 deve contenere molte più informazioni (pixel), non meno di 4 volte in larghezza e 4 volte in altezza rispetto ad una foto normale.
Le fotocamere 360 spesso vengono pubblicizzate paragonandole alla risoluzione di monitor o Tv e indicando risoluzioni 5.6K , 8K e simili che ovviamente sono maggiori degli schermi attualmente in commercio.
Segue una tabella comparativa su alcune delle risoluzioni più diffuse.
dispositivo | risoluzione | pixel |
fotocamera professionale | 49,7 megapixel | 8.640 x 5.760 |
fotocamera professionale | 24 megapixel | 6.000 x 4.000 |
Monitor o TV | 8K | 7.680 x .4320 |
Monitor o TV | 4K | 3.840 x 2.160 |
Monitor o TV | full HD | 1.920 x 1.080 |
fotocamera insta 360 X3 (foto 360) | 72 megapixel | 11.968 x 5.984 |
fotocamera insta 360 X3 (foto 360) | 18 megapixel | 5.952 x 2.976 |
fotocamera insta 360 X3 (video) | 5K | 5.760 x 2.880 |
Virtual Tour ag360 Pro (foto 360) | 450 megapixel | 30.000 x 15.000 |
Virtual Tour ag360 Base (foto 360) | 128 megapixel | 16.000 x 8.000 |
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